Economic losses of 5.1 millions of euros for the Irish Football Association

The Irish Football Association approved the 2019 financial accounts and shared them with the members before the annual general meeting on December 29. The data showed a loss of 5.1 million euros (6.2 million dollars) along with commercial income of 15.7 million euros.

Le finanze del FAI sono state oggetto di un attento esame già nell’aprile del 2019 dopo l’annuncio di dimissioni da parte dell’amministratore delegato John Delaney. Indagini che si sono attivate a seguito di un “prestito ponte” sospetto (prestito temporaneo concesso fino all’arrivo dei fondi definitivi) di 100.000 euro effettuato nel 2017 da Sport Ireland (organizzazione che sovrintende e in parte finanzia lo sviluppo dello sport in Irlanda) che si è poi dichiarato estraneo ai fatti.

John Delaney è stato ex vicepresidente del FAI da marzo ad aprile 2019 e amministratore delegato per 14 anni gestendo i conti della federazione che negli ultimi anni ha visto un aumento crescente dei debiti. Alcune testate inglesi, in particolare il The Guardian, lo hanno descritto come l’uomo che ha distrutto le casse del FAI a causa della cattiva gestione delle finanze e di uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità. Così scrisse il The Guardian in un recente articolo: “viveva uno stile di vita ostentato da champagne con un budget aziendale che, si è scoperto, si estendeva a malapena alla limonata”.

La cattiva nomina dell’ex vicepresidente FAI era ormai diffusa nel paese da diverso tempo poi confermata dai conti della federazione che indicavano debiti di 55 milioni di euro. In termini di ricavi commerciali, i 15,7 milioni di euro registrati nel 2019 sono diminuiti di 2,3 milioni di euro rispetto ai 18 milioni di euro registrati a fine 2018. Così anche I ricavi delle partite che nel 2019 sono stati di 8,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 12,2 milioni di euro registrati a fine 2018.

Le prospettive commerciali della FAI sono state rafforzate dalla recente nomina di Jonathan Hill, ex dirigente dell’agenzia ed ex direttore commerciale della Federcalcio, come amministratore delegato.

La FAI ha sottoscritto un nuovo prestito dalla Banca d’Irlanda nel marzo di quest’anno per far fronte alle passività e ha ricevuto un prestito di 5 milioni di dollari (4,1 milioni di euro) dalla Fifa in ottobre, poiché l’ente mondiale del calcio ha fornito sostegno finanziario alle federazioni affiliate che combattono l’impatto della pandemia Covid-19. Il prestito è rimborsabile in 10 anni, a partire dal 2022.

Il mese scorso, la FAI ha ricevuto anche 13 milioni di euro come parte del fondo di soccorso Covid-19 dal governo irlandese.

Commentando i conti del 2019, il presidente della FAI Roy Barrett ha dichiarato: “Nell’ultimo anno, abbiamo notevolmente aumentato la nostra esperienza nell’area chiave della gestione finanziaria e Il Consiglio è fiducioso che questo investimento in competenze e risorse permetta al nuovo senior leadership team dell’Associazione di avere la piattaforma per muoversi positivamente nel 2021 pur riconoscendo il duro lavoro che ci attende per rendere il FAI finanziariamente sostenibile, in particolare in relazione al situazione Covid-19.”

FONTI: The Guardian, Sport Business

Articolo di Roberta Scoca

Traduzione di Luca Lollobrigida

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